I vaccini aiutano a proteggere il mondo

Sono nata e cresciuta in Thailandia facendo parte di una generazione dove non avrei avuto un'amica o conoscente della mia età vittima della polio. Dopo alcuni anni di lavoro al Rotary International di Evanston, sono andata a visitare i miei genitori in Thailandia. Era la stagione delle piogge. Una mattina, siamo andati al mercato frequentato principalmente dalle famiglie povere. Il terreno del mercato era fangoso a causa della pioggia del giorno precedente. C'erano pozzanghere ovunque che le persone cercavano di evitare per non sporcarsi i piedi. Tra la folla, ho visto un uomo che si aggirava strisciando per terra. Era una vittima della polio che chiedeva l'elemosina da altri non abbienti della Thailandia. Quella scena mi aveva spezzato il cuore e mi ero resa conto dell'importanza dell'opera della nostra organizzazione. Non solo contribuiamo a eradicare questa malattia mostruosa, ma impediamo alle vittime di essere dipendenti da altri a causa dei suoi effetti debilitanti.

RI staff member Chontichai Yurai in IndiaAlcuni anni dopo, sono stata scelta di far parte del programma del Rotary International per lo staff che consente, a chi si offre volontario, di partecipare in prima persona all’iniziativa di eradicazione della polio. Mi sono recata a Muradabad, in India, dove per la prima volta ho somministrato le gocce antipolio. Il primo bambino sembrava tranquillo all’inizio ma poi si era messo a piangere. Dopo di lui sono arrivati tanti altri bambini per ricevere le gocce. Quel giorno avevo capito che nonostante il mio intervento fosse solo un semplice atto, esso aveva un grande significato. Ho avvertito un senso di sollievo nel mio cuore sapendo che quei ragazzi non avrebbero strisciato per terra, tra il mercato fangoso, come quell’uomo che avevo visto anni prima, perché adesso erano protetti contro la polio grazie al Rotary e ai suoi partner. 

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By Dr. Jayant Kulkarni, Rotary District 3141 | Mar. 26, 2024